Salutare un anno che se ne va è sempre stato difficile per me perché l’arrivo del 31 dicembre mi ha sempre costretto a fare i conti con quello che mi ero ripromessa di fare e immancabilmente non ero riuscita a portare a termine. Il 2016 è stato un anno diverso, ricco di delusioni e grandi sfide, dal quale esco con la consapevolezza di essere molto più forte di quello che credevo. Questa è una conquista con la C maiuscola per me ed è proprio per questo che ho sentito la necessità di salutare questo anno con il botto.

Ho scelto Ferrara per dare il benvenuto al 2017 insieme alla mia famiglia. Siamo arrivati ieri nel primo pomeriggio e, dopo esserci sistemati nella nostra casa prenotata su Airbnb, siamo usciti per iniziare a scoprire questa città, Patrimonio dell’Umanità.

La prima tappa è obbligatoriamente il Castello Estense. Quando siamo arrivati noi erano ormai le 18 quindi l’ufficio informazioni turistiche, situato nel cortile del castello, era ormai chiuso. Abbiamo quindi optato per un giro nei dintorni con sosta al mercatino di Natale allestito nella piazza della Cattedrale, distante pochi minuti.

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La sera abbiamo cenato a casa perché il viaggio e tutti i nuovi stimoli hanno stancato per bene Adele che infatti si è addormentata presto.

Questa mattina siamo stati colti di sorpresa dal freddo che alle nove e mezza era ancora bello pungente. In realtà siamo stati noi grandi a soffrire di più perché Adele ha iniziato subito a camminare con lo sguardo attento su tutto ciò che di nuovo incontrava. Ci siamo diretti subito al Castello Estense, distante dalla nostra casa circa un quarto d’ora. Entrati nell’ufficio informazioni turistiche ci siamo fatti dare la cartina della città, nostra inseparabile compagnia di viaggio per i prossimi quattro giorni e abbiamo acquistato il biglietto per la visita, comprensivo nel nostro caso di visita guidata. I bambini sotto i sei anni non pagano, ma va comunque richiesto il loro biglietto perché ne viene rilasciato uno gratuito.

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La visita dura poco più di un’ora e consente di vedere tutte le aree del castello aperte al pubblico. Noi abbiamo avuto alcune limitazioni perché, essendo il 31 dicembre, alcune parti sono chiuse per la preparazione dello spettacolo di questa sera. Portate con voi i vostri bambini senza timore, si divertiranno a salire e scendere dalla scale, a percorrere le salite e i cunicoli che portano alle prigioni, oltre che ad osservare l’acqua del fossato dalle finestre del primo piano.

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Terminata la visita al Castello Estense abbiamo pranzato in uno dei tanti ristoranti del centro. Se capitate a Ferrara non perdetevi il Pasticcio di Maccheroni, specialità tipica della città dal sapore leggermente dolce che unisce sapientemente pasta e carne in un involucro di pasta sfoglia. Una vera delizia dal costo decisamente abbordabile.

In vista della festa di questa sera abbiamo deciso di tornare a casa per far dormire Adele. Lungo la strada ci siamo imbattuti nella famosa Via delle Volte, testimonianza del passato medioevale della città. La cosa che la contraddistingue sono le volte poste in alto che un tempo servivano ai mercanti come collegamento tra i magazzini delle merci e le loro abitazioni private, spesso utilizzate anche come botteghe.

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Ho finito di scrivere appena in tempo. Adele si è svegliata quindi è tempo di merenda :-). Qualche ora in casa a giocare e poi fuori per festeggiare l’arrivo del 2017. Tanti auguri a tutti!

 

 

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