Siamo rientrati da pochi giorni dal nostro viaggio in Danimarca e, sebbene ero consapevole del fatto che ci avrebbe conquistati, non immaginavo quanto le emozioni di questa vacanza ci sarebbero rimaste nel cuore.
Viaggiare con una bimba di tre anni non sempre è facile, ma anche questa volta posso dire che ne vale assolutamente la pena perché è proprio vero che quanto si impara in viaggio resta per sempre. Grazie alla Danimarca abbiamo imparato ad arrampicarci sui giochi, a mangiare il pane nero, a stare all’aria aperta anche se tira vento, capendo che è pure molto bello, a ricordarci di quanto, seppur presi dalla vita quotidiana (in Danimarca scuole e uffici aprono ad agosto) il tempo in famiglia è sacro e ad innamorarci dell’aereo, fino ad ora sempre snobbato a vantaggio dell’automobile.
Il nostro itinerario di 14 giorni è stato: Arrivo a Copenaghen (4 agosto) e partenza per Odense, città in cui siamo stati per due giorni.
Il 7 agosto siamo ripartiti per Lokken dove siamo rimasti fino al 10 agosto per goderci pienamente i paesaggi per noi insoliti del mare del nord.
A quel punto ci siamo spostati verso Billund per passare un giorno a Legoland. Da qui siamo ripartiti il 12 agosto alla volta di Stege. Gli ultimi giorni siamo stati a Roskilde, antica capitale danese che con il suo porto adagiato sul fiordo ci ha rubato il cuore.
Siamo ripartiti da Copenaghen il 17 agosto con la consapevolezza di volerci tornare presto.
Nei prossimi post vi racconterò cosa abbiamo fatto in ogni tappa. Vi aspetto nei commenti per ogni curiosità.
Mi hai fatto tornare in mente un viaggio fatto tantissimi anni fa in camper con i miei genitori. Mi sa che abbiamo fatto più o meno le stesse tappe, anche se a distanza di anni non le ricordo tutto. Ho però dei ricordi molto precisi del faro abbandonato, che mi aveva colpita tantissimo.
Che bello, spero che un giorno mia figlia possa dire lo stesso. So bene che non ricorderà i nomi di tutti i posti visti, ma le sensazioni provate mi auguro le restino nel cuore. Grazie