L’ultima tappa del nostro viaggio estivo ci ha portato in Costa Azzurra, precisamente a Nizza. L’occasione era il battesimo della figlia di una cara coppia di amici. Siamo partiti senza troppi programmi in testa, visto che eravamo già in giro da una decina di giorni per l’Italia e l’idea era quella di conoscere la città e goderci il mare.

Come accade spesso però le sorprese non tardano ad arrivare. Il binomio Costa Azzurra (Nizza) – Mare che ritenevo esclusivo accoglie una nuova componente: la Montagna. A solo un’ora in auto da Nizza ci si trova immersi nell’atmosfera delle Alpi Marittime, un’autentica oasi di pace che in estate si popola di francesi e di turisti stranieri desiderosi di ritrovare il contatto con la natura lontano dai fasti della Costa Azzurra.

Noi abbiamo trascorso una giornata a Valdeblore-Saint Dalmas. Al nostro arrivo respiriamo fin da subito l’atmosfera del paese e camminando per le sue vie rimaniamo piacevolmente sorpresi dall’architettura delle case, così simili a quelle che siamo abituati a vedere negli scenari delle nostre montagne.

CasaSaintDalmas

Chi, come noi, è alla prima visita non può lasciarsi sfuggire la Chiesa di Santa Croce costruita all’inizio del Medioevo dai monaci benedettini. Fin dalla sua fondazione la chiesa era collegata all’abbazia di Pedona a Borgo San Dalmazzo (CN – Piemonte) con cui è tutt’ora gemellata. La struttura, raro esempio dell’architettura tardo-romanica, è ad un unico piano con tre cripte sotterranee databili intorno al IX secolo. Riportata agli antichi splendori grazie ad un importante lavoro di restauro, la chiesa è inserita nell’elenco dei monumenti storici.

EsternoChiesaSaintDalmas

CriptaChiesaSaintDalmas

 

InternoChiesaSaintDalmas

Nel pomeriggio raggiungiamo il vicino Lago di Colmiane situato nell’omonimo paese ad una decina di minuti da Saint Dalmas. La natura sembra acquisire qui voce propria che, come per magia, ti guida tra i sentieri spingendoti ad ascoltare i suoni e i profumi che si sviluppano intorno.

CascataLagoLaColmiane

Nel 2003 il lago è stato scelto dal pianista francese François-René Duchâble come teatro per porre fine alla sua carriera in maniera ecclatante. Stanco dell’ambiente che lo circondava, decise di far sganciare il suo pianoforte da un elicottero direttamente nelle acque del lago. A ricordo di questo gesto c’è oggi una scultura fatta con parti del pianoforte posta sulle sue sponde.

SculturaPianoforteLaColmiane

Gli amanti dell’avventura possono cimentarsi in un’impresa da brivido, provare il percorso con il bob dalla cima del monte. Nei pressi del lago c’è infatti una seggiovia che consente di salire di circa cinquecento metri di quota. Qui viene fornito uno speciale bob, dotato di freno e cinture di sicurezza, con il quale percorrere la discesa. Il tutto si svolge su un sentiero ben definito e può essere fatto anche dai bambini, fino ad una certa età accompagnati dai genitori. Io per quest’anno ho dovuto lasciar perdere, ma alla prossima occasione lo sperimenterò sicuramente.

La nota di gusto per questo viaggio è dedicata al ristorante La Balma (Valdeblore-Saint Dalmas). Situato nei pressi della Chiesa di Santa Croce durante la stagione estiva offre ai clienti la possibilità di mangiare all’aperto, grazie ai tavoli posizionati nell’ampio giardino posto sul retro. È ideale quindi per le famiglie con bambini, liberi di giocare mentre i genitori si godono il pranzo. Il punto di forza del ristorante è il piatto del giorno, sempre diverso, rappresenta un vero affare per rapporto tra quantità, qualità e prezzo. Gli amanti della pizza non rimarranno delusi, visto che il menù propone un’ampia varietà di proposte. Per concludere il must è il gelato, uno dei gestori è infatti un esperto gelataio che ha deciso di trasportare la sua arte nei dolci proposti ai clienti.

4 Comments

  1. Devo ammettere che non mi hanno colpito né Nizza né tutta la Costa Azzurra, ma è passato del tempo e mi piacerebbe molto tornarci, soprattutto dopo aver letto le tue parole 🙂

    1. Anch’io ero titubante perché la prima volta Nizza non mi aveva particolarmente colpito. Quest’anno mi sono ricreduta perché ho avuto la possibilità di vederla con l’aiuto di questa mia amica francese e la sua famiglia. Mi hanno aperto un mondo 🙂

  2. pur trovandomi abbastanza vicina alla Costa Azzurra l’ho sempre un po’ snobbata… ma quest’autunno l’ho scoperta ed è stata una bella sorpresa.
    Uno dei miei propositi per il prossimo anno è tornare ad esplorarla meglio… e terrò a mente questo entroterra montano davvero affascinante 🙂

    1. Si, anche per me è stata una sorpresa e ringrazio di aver avuto una guida locale, visto che altrimenti molte cose non le avrei mai viste. In molti casi, purtroppo, gli stereotipi sono duri a morire e devo ammettere che qui ne ero in parte vittima. Grazie a questa esperienza, ora so che ho molto altro da scoprire 🙂

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