Oggi festeggio l’ingresso nell’ultimo anno dei 30 e, seppur io non sia incline ai bilanci, quest’anno sento il dovere di farli soprattutto perché, per la prima volta da che io ne abbia memoria, non abbiamo viaggiato.

L’ultima volta in cui abbiamo fatto un viaggio che si possa, per noi, definire tale è stato due anni fa quando siamo partiti per un on the road in Francia, toccando zone sovente escluse dagli itinerari turistici abituali.

La prima tappa è stata Epinal, storica città francese situata nel cuore della regione dei Vosgi.

Due quartieri ben distinti, uno storico e l’altro più moderno, un fiume che li separa e tanto spazio verde per i momenti di relax.

Epinal è una città che merita di essere scoperta a piedi, senza serrate tabelle di marcia da seguire.

In questo modo vi stupirete dei particolari che questa città può offrirvi, vi ritroverete a godervi numerose pause in uno dei grandi parchi della città o a camminare lungo la Mosella e, se lo vorrete, potrete anche visitare il famoso Musée de l’image.

Epinal è una città a misura di bambino.

Qui troverete infatti attenzione nei loro confronti, spazi verdi con grandi parchi giochi, strade facilmente percorribili a piedi o con i passeggini, un lago artificiale con spiaggia dove giocare e le rovine dell’antico castello da visitare.

Se programmate un viaggio da queste parti, inseritela nell’itinerario perché sono certa che vi stupirà.

4 Comments

  1. Noi abbiamo sempre viaggiato on the road, ormai sono quasi vent’anni di esperienze su strada. Abbiamo abituato la bimba sin da piccola a viaggiare in questo modo e per fortuna Si è omologata in fretta. la Francia è una delle nostre mete preferite ed è super Kid friendly! Epinal è stupenda!

    1. Si la Francia è una meta che amiamo sia per la vicinanza che per l’attenzione, a nostro avviso, sempre presente per i bambini. Noi viaggiavamo on the road già da fidanzati, poi nostra figlia ce lo ha reso facile per il suo carattere, ora riprenderemo anche con il piccolo anche se, non lo nego, qui la vedo più ostica. Vedremo, quest’estate sarà Alsazia, ma conto di spingerci più a nord il prossimo anno.

  2. Non avevo mai sentito parlare da Epinal, ma da come ne parli sembra un posto da visitare (anche senza bambini piccoli : )! ). Io vedo che in tanti paesi europei c’è una grandissima attenzione ai bambini, ad Amsterdam mi aveva colpito vedere in un ristorante un tavolino basso con le seggioline per i piccolini, carinissimo.

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