LE MARCHE SONO RIUSCITE A STUPIRCI ANCHE QUESTA ESTATE – SECONDA PARTE

Riprendo il racconto delle nostre vacanze estive con qualche settimana di ritardo. Settembre si è rivelato un mese difficile, in parte per l’inserimento al nido e in parte per la mia incapacità di gestire il troppo tempo libero. E si, sono fatta per lavorare ormai non ho dubbi e trovare un modo per impiegare le mie energie nel tempo in cui Adele non c’è è stata dura.

Questa fase è ancora in definizione e per risollevarmi il morale sono tornata qui perché, come ormai sapete, pensare ai viaggi mi fa stare subito bene.

Riparto dunque da Urbino, la seconda città che abbiamo visitato. Si è rivelata subito una vera sorpresa. Ero partita preparata grazie ai racconti di chi l’aveva già vista e ai ricordi degli studi scolastici, ma non mi sarei mai aspettata di trovarla così ospitale e con spazi a misura di bambino.
StreetviewUrbino

Una volta giunti in città il nostro primo pensiero va al pittore Raffaello. Qui infatti si trova la sua casa, davanti alla quale c’è un bellissimo parco dove poter far giocare i bambini, nel caso in cui i grandi volessero dedicarsi alla visita.

ParcoCasaRaffaelloUrbino

L’altro parco che vi segnalo è quello della Resistenza, posto sul Pian del Monte nel punto più alto della città. Qui si trova la Fortezza Albornoz, un tempo rocca difensiva, oggi sede del museo storico-archeologico “Bella Gerit”. Consiglio la visita perché il percorso della rocca si percorre facilmente e puoi essere fatto anche dai bambini più grandicelli. Il museo, inoltre, è interessante e soprattutto la parte storica può attirare i piccoli appassionati militari.

Usciti dalla Fortezza, non dimenticate una sosta al parco che, tra l’altro, offre una vista invidiabile della città.
FortezzaAlbornozUrbino

ParcoFrotezzaAlbornozUrbino

Informazioni pratiche:

  • Chi viaggia con bambini che ancora non camminano come noi non avrà problemi, basta utilizzare una fascia o un marsupio. Per quelli di voi che hanno bambini più grandi mi sento solo di consigliarvi un passeggino robusto perché con uno leggero non penso avreste vita facile;
  • Non abbiamo potuto visitare Palazzo Ducale perché con il nostro zaino portabimbi con ci hanno fatto entrare. Se desiderate vederlo ricordatevi di non utilizzare supporti troppo voluminosi;
  • Il tessuto urbano si snoda lungo un’alternanza di salite e discese quindi è necessario essere in forma se si vuole affrontarlo a piedi. In alternativa si possono utilizzare gli ascensori. Qui trovate tutte le informazioni;
  • A cavallo di Ferragosto, la città rivive l’epoca rinascimentale con la Festa del Duca. Tre giorni di festeggiamenti in cui i visitatori possono partecipare a laboratori a tema, vedere importanti rievocazioni storiche e gustare i piatti dell’epoca.

La seconda parte della nostra vacanza termina qui, ma la terza (e ultima) è in lavorazione. Vi aspetto.

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