“La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto” (Albert Einstein)
Ho sempre amato la routine, la certezza di sapere quello che mi aspettava il giorno dopo mi faceva sentire sicura. I momenti programmati erano quelli più felici. Se un anno fa mi avessero chiesto di descrivermi in due parole avrei detto: metodica e razionale.
Tutto questo è cambiato ad aprile del 2014 quando, due settimane dopo aver scoperto di essere incinta, sono costretta al riposo forzato perché la gravidanza presenta dei problemi. Ho fatto fatica ad accettarlo, volevo con tutte le forze andare al lavoro per mantenere la mia quotidianità e, in un certo senso, evitare di pensare a quello che poteva accadere.
Poi ad un tratto ho capito che rallentare era la cosa giusta da fare. A quel punto ho avvertito la necessità di dedicarmi a qualcosa di bello che mi facesse passare il tempo distraendomi.
Il viaggio ha sempre rappresentato un antidoto ad ogni tristezza e, fin dall’inizio dei problemi con la gravidanza, ho cercato di capire come poter utilizzare questo potere per farmi stare meglio.
La nascita di viaggioesorrido.wordpress.com è stata la risposta. Non potendo programmare viaggi nel breve periodo, ho iniziato a fare ordine tra quelli fatti, fantasticando sulle mete da poter visitare insieme alla mia bambina.
Ora ad un anno di distanza non parlo di risultati raggiunti, ma festeggio il fatto che mia figlia compirà nove mesi tra qualche giorno, la nuova persona che sono diventata e tutto quello che il blog mi ha permesso di imparare.
“Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi” (Nelson Mandela)